Darkest Minds- quelli che sono cambiati cambieranno tutto

  • TITOLO: Darkest Minds
  • GENERE: Fantascienza, Thriller
  • ANNO: 2018
  • REGIA: Jennifer Yuh Nelson
  • ATTORI: Amandla Stenberg, Harris Dickinson, Mandy Moore, Patrick Gibson, Gwendoline Christie, Skylan Brooks
  • PAESE: USA
  • DURATA: 105 Min

Portabandiera del filone Young Adult, Darkest Minds è il primo film di una nuova saga in arrivo sui nostri schermi. Dai produttori di Stranger Things e diretta da Jennifer Yuh Nelson, la pellicola è un adattamento cinematografico del primo romanzo di una trilogia, uscita nel 2012, scritta da Alexandra Bracken.

In un futuro molto prossimo, sotto la guida di uno stato totalitario, una misteriosa malattia comincia a sterminare tutti i bambini. Chi sopravvive, è perché ha un dono, un potere unico e pericoloso. Il governo, spaventato da queste doti sovrannaturali, inizia a catturare i bambini e a studiarli.

O morivi, o finivi nei campi
Ci racconta Ruby, voce narrante e protagonista della pellicola, quasi come se la storia fosse un documentario sulla sua vita. La bambina, che al tempo della deportazione aveva solo dieci anni, ci racconta come i ragazzi sopravvissuti venissero strappati alle loro famiglie e schedati in base a delle categorie, contraddistinte dai colori: dal verde (dotati di una intelligenza straordinaria) al blu (di telecinesi) al giallo (in grado di controllare l’elettricità), fino ai più pericolosi, i rossi (che sputano fuoco) e gli arancioni (capaci di manipolare la mente).

Questi ultimi, certamente i più temibili, venivano soppressi all’istante. Questo sarebbe stato il destino di Ruby se non fosse riuscita a controllare la mente del dottore per farsi attribuire il codice verde dei super intelligenti. Così, sotto mentite spoglie, vive per sei anni in un campo di lavoro, fino a quando non scoprono la sua vera natura.

Col rischio di essere uccisa, Ruby riesce a scappare grazie all’aiuto di una dottoressa. Durante la fuga si imbatte in Mike (blu), Ciccio (verde) e Zu (gialla), tre ragazzi che presto diventeranno i suoi migliori amici e compagni di avventura. La terra è in guerra e Ruby avrà a che fare con un mondo diviso tra il governo, la Lega (un gruppo di resistenza in lotta contro i campi), e un manipolo di ragazzi che vive in autonomia in un luogo sconosciuto, guidato da un misterioso leader.

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Darkest Minds mischia brillantemente storia e fantasia, realtà e romanzi per ragazzi. Oltre al palese richiamo al razzismo, alla seconda guerra mondiale e ai campi di concentramento, la metafora è chiara, i bambini sono i diversi e la società sopprime questa diversità perché è qualcosa che non conosce e che non può controllare. Il rimando a Divergent per la divisione in fazioni, a X-Men per il maltrattamento di una razza superiore dai poteri magici e a Maze Runner per gli esperimenti sui ragazzi è già molto evidente.

Se poi pensiamo ad uno stato totalitario, ad un mondo che è contro i giovani e ad una difficile storia d’amore ci salta subito in testa anche Hunger Games, il film che ha portato alla ribalta la protagonista di questo film, Amandla Stenberg, che nella saga distopica di Suzanne Collins interpretava la piccola Rue.
Oltre ai modelli sopra citati, ci viene in mente anche la Undici (Eleven) di Stranger Things, una bambina forte e dai misteriosi e oscuri poteri.

Da ciò possiamo evincere che Darkest Minds, tra la sua natura distopico-soprannaturale e una velata critica alla linea politica americana di Donald Trump, cerca in tutti i modi di farsi strada tra i giovani, mescolando le armi vincenti delle saghe che hanno fatto più successo. Tuttavia, rispetto ai modelli sopracitati, Darkest Minds appare molto meno ambiziosa e rivolta ad un pubblico ancora più giovane e molto più ristretto. La protagonista, Ruby, è infatti più giovane della Katniss di Hunger Games e della Tris di Divergent. Inoltre, al momento dell’uscita del film, Amandla Stenberg, nonostante il successo acquisito negli ultimi anni, non è affatto conosciuta come lo erano ai tempi Jennifer Lawrence o Shailene Woodley.

Anche per quanto riguarda i personaggi adulti, la nuova saga non fa sfoggio di grandi star come Donald Sutherland, Kate Winslet o Naomi Watts. Qui i personaggi maturi hanno a disposizione pochissime scene e ruoli assolutamente irrilevanti. Le uniche attrici famose presenti in Darkest Minds sono Mandy Moore (Pretty Princess e This is Us), nei panni di Cate, un’esponente della Lega, e Gwendoline Christie (Il Trono di Spade e Hunger Games), in quelli della cacciatrice di taglie Lady Jane (che però dura quanto un gatto in tangenziale).

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Gli unici veri protagonisti sono i bambini ma solo Harris Dickinson (Mike) e Amandla Stenberg (Ruby) sono veramente degni di nota. I personaggi appaiono e scompaiono continuamente e, a parte questi due, nessuno è veramente rilevante. Purtroppo devo ammettere che, nonostante la ragazza si fosse distinta nel film Noi siamo Tutto, qui la recitazione è piuttosto scarsa e decisamente piatta. Lo stesso si potrebbe dire per quel belloccio di Harris che non è proprio riuscito a convincermi.

Nonostante Darkest Minds sia tremendamente prevedibile e manchi totalmente di tensione, il film riesce comunque ad attrarmi. Con i suoi evidenti richiami al mondo Young Adult che tutti noi amiamo, sarà impossibile abbandonare Darkest Minds solo dopo il primo capitolo. È un genere che attrae e cattura perché mette in scena tutto ciò che i giovani vogliono vedere e sentirsi dire. In questa pellicola c’è tutto: azione, avventura, magia, amore, amicizia, coraggio e sacrificio.

Questo teen fantasy con protagonista femminile e doppia linea sentimentale annessa, racchiude in sé uno degli aspetti chiave dell’adolescenza: il sentirsi un mondo a parte, unico e speciale, diverso dal mondo degli adulti. I ragazzi di oggi si sentono migliori, invincibili e comprensibili solo ai loro simili. Tutti i giovani amano i super eroi e nelle saghe Young Adult diventano come loro.

Nonostante le molte critiche ricevute, sono certa che Darkest Minds troverà il suo posto tra le saghe per adolescenti, sfondando al botteghino come i suoi predecessori che tanto ha cercato di emulare.

Andate alla prossima pagina per vedere il trailer e leggere l’anteprima del libro The Darkest Minds.

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Sono Laura Montagnani, classe 1997, e sono laureata in Marketing e Comunicazione alla Bocconi di Milano. Appassionata di cinema, divoratrice di libri, cittadina del mondo ... alla ricerca del mio posto nel mondo.