Ecco i peggiori look di Venezia 75:
-Martina Panagia in EllemenTI
Ecco il primo grande flop della nostra lista. La bella Martina Panagia, conduttrice televisiva italiana, si è presentata al festival di Venezia con una canottiera nera presa in saldo a Tezenis e una gonna di plastica trasparente, realizzata con la confezione delle uova di Pasqua regalate ai nipoti. Infine, per aggiungere un tocco di classe, è passata dalla sarta vicino casa per acquistare due metri di nastro nero che si è legata in vita alla bene e meglio.
-Tilda Swinton in Chanel
Attenzione gente la regina Jadis è tornata… ed è in lutto. Tilda Swinton infatti ha deciso, per questo Venezia 75, di indossare un saccone nero di lana ultimo modello, impreziosito dagli addobbi di Natale dello scorso anno. Certo che qualcuno poteva avvertirla che le temperature in Italia sono più alte di quelle di Narnia.
-Alba Rohrwacher in Valentino Haute Couture
Alba, per solidarietà a chi a Settembre rinizia la scuola, ha optato per un look alla “tra cinque minuti arriva l’autobus ed io sono ancora in pigiama”. Infatti, oltre ai capelli legati come chi è appena uscita dalla doccia, ha preso dall’armadio le prime cose che ha trovato: un paio di pantaloni da stirare prestatigli dalle Kardashian e le scarpe di Peter Pan. Inoltre, avendo tutte le t-shirt a lavare ha dovuto perfino improvvisare una parte superiore dell’outfit, prendendo in prestito le tende dell’albergo e legandosele sul seno come un fiocco regalo.
-Carolina Crescentini in Alberta Ferretti
Carolina, per questo Venezia 75, si è data alla street art indossando un abito che è un mix tra un lampadario, uno cencio sporco e una tunica da monaca. Nonostante la sua oggettiva bellezza, il vestito la fa sembrare un sacco di patate scucito. Mi dispiace tanto cara Carolina, ma qui non ci siamo proprio.
-Lady Gaga in Valentino Haute Couture
Chiamate la protezione animali, Lady Gaga ha scuoiato uno struzzo…. O meglio, un centinaio. Non so a voi, ma secondo me con questo abito la cantante assomiglia molto allo spolverino della Bella e la Bestia. L’abito, sobrio come sempre, è piaciuto soprattutto a coloro che hanno dovuto spazzare tutte le piume perse per strada.
-Melissa Satta in Alberta Ferretti
Melissa Satta ha deciso di indossare un abito sobrio e poco appariscente per la sua sfilata sul red carpet. A prima vista la showgirl può sembrare un cigno nero spiumato ma in realtà è molto peggio. Il vestito lungo a maniche lunghe si presenta con qualche piuma sulle braccia, quasi come se non avesse avuto il tempo di farsi la ceretta, uno strascico di piume nere e un’accozzaglia di brillanti sulla parte superiore. A completare il look una bella canottiera della salute per tenerla al caldo.
-Naomi Watts in Armani Privé
Se con il look precedente la Watts si era meritata un posto tra i best look di Venezia 75, con questo scende decisamente tra i peggiori. L’abito senza spalline, nonostante la semplicità e il bellissimo colore rosa confetto, la fa sembrare un muro pieno di post-it. Ma il vero pugno nell’occhio è la pochette rossa che non c’entra assolutamente nulla con il vestito. Mi dispiace Naomi ma per me è no.
-Claire Foy in Valentino Haute Couture
Claire Foy, per questo red carpet, ha deciso di non spendere troppi soldi. Così ha preso un insulso vestito rosa al mercato e, per aggiungere un tocco di classe, si è fatta prestare una sciarpa rossa di lana da un Winnie The Pooh gigante. Bello no? NO.
-Catrinel Marlon in Ermanno Scervino
Catrinel è stata sfortunatissima per questo Venezia 75. Ha messo il completo a lavare e si è ristretto così tanto da farla sembrare una bambina troppo cresciuta che non vuole buttare gli abiti vecchi che ormai non le stanno più. Peccato perché la fantasia dell’outfit era interessante.
E voi che ne pensate di questo Venezia 75? Quali look erano top e quali flop?
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