VENOM- figata o ca*ata? La verità sull’ultimo film Marvel

[ATTENZIONE, SPOILER A SEGUIRE]

Adesso cerchiamo di capire cosa succede nella scena dopo i titoli di coda, che mostra Woody Harrelson nei panni di Cletus Kasady, meglio noto come Carnage. Il coinvolgimento di Harrelson era noto già dallo scorso anno grazie ad alcune affermazioni rilasciate direttamente dall’attore.

La scena, nello specifico, ci mostra lo psicopatico omicida rinchiuso ed isolato in un carcere di massima sicurezza, con tanto di manette anche dietro le sbarre. Per chi non lo sapesse, nei fumetti e nella serie TV degli anni ’90, Kasady ci veniva già presentato in prigione ma, in quel caso, condivideva la cella con un Eddie Brock ormai separato dal suo Simbionte e riappropriatosi – almeno in parte – del suo codice morale. Nella storia originale, il passaggio di Brock dall’essere Venom al tornare semplicemente Eddie, segnava il cambiamento morale del personaggio, facendo si che, una volta riunitosi con il suo simbionte, questo sarebbe divenuto Venom – Protettore Letale.

Nel nostro film però, l’assenza di Spider-Man e la realizzazione di Eddie come personaggio positivo, hanno costretto a modificare l’incontro con Carnage. Nella scena post-credit non viene mai fatto il nome di Cletus Kasady, ma quando Eddie si ritrova davanti al prigioniero per fargli un’intervista che gli avrebbe svoltato la carriera, questi gli chiede che cosa mai volesse domandargli e “se fosse interessato magari allo schema forense degli schizzi di sangue arterioso“, dimostrando così da subito e inequivocabilmente la sua follia.

Il villain, con lo sguardo assente e perso nelle sue fantasie, non si fa mancare un finale ad effetto. Vuole infatti che il giornalista gli si avvicini E guardandolo annuncia deciso: “When I get out of here… and I will… is gonna be Carnage“, che tradotto diventa “Quando uscir da qui, e lo farò, sarà una carneficina”. È qui che, anche chi non ha mai avuto familiarità con il personaggio, capisce chi sia – o chi sarà, al cinema – Cletus Kasady.