- TITOLO: Un giorno di pioggia a New York
- GENERE: Commedia, Sentimentale
- ANNO: 2019
- REGIA: Woody Allen
- ATTORI:Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Schreiber, Kelly Rohrbach, Suki Waterhouse, Rebecca Hall, Cherry Jones, Annaleigh Ashford, Griffin Newman, Taylor Black, Kathryn Leigh Scott, Natasha Romanova, Jacob Berger
- DURATA: 92 Min
Dopo essere rimasto a lungo bloccato per colpa della causa tra Woody Allen e gli Amazon Studios (che l’avevano prodotto e dovevano distribuirlo), Un giorno di pioggia a New York arriva finalmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, Italia compresa.
Il film, che guarda al cinema anni ’40 traducendolo in una sensibilità moderna, è frutto della collaborazione tra l’ormai ottantenne Woody Allen e il direttore della fotografia Vittorio Storaro. La storia, che aggiunge un tassello fondamentale allo sforzo del regista di raccontare e celebrare Manhattan, vede come suo protagonista la progenie di Woody Allen e non l’ennesima incarnazione del suo archetipo.
Gatsby (Timothée Chalamet) è un giovane dandy dallo spiccato spirito intellettuale, che sogna un mondo di consumi culturali demodé, ma guadagna giocando a poker online. Disprezza la cultura che gli viene imposta dai suoi ricchi genitori: “gente fuori mercato che parla di libri fuori catalogo”. È un ribelle in tweed, un giovane “pittoresco” innamorato di Ashleigh (Elle Fanning), una provinciale, ma ricca ragazza di Tucson (Arizona) che studia all’università con lui. Quando lei viene invitata a New York per intervistare il suo regista preferito, lui decide di accompagnarla con l’intenzione di passare una bella vacanza romantica insieme.
Tuttavia, i piani da coppietta felice verranno presto spazzati via e i due si troveranno a vivere “una tipica giornata newyorkese” di due mondi completamente differenti: Ashleigh vivrà un pomeriggio veloce come un battito di ciglia, colmo di peripezie nel mondo dei divi del cinema, mentre Gatsby si ritroverà a dover affrontare una lunga e sconsolata giornata di pioggia, resa più piacevole dalla sorella minore di una sua vecchia fiamma, Shannon (Selena Gomez).
Un giorno di pioggia a New York è un film piacevole, veloce, allegro, cattivo quanto basta e con un finale decisamente sorprendente: un momento emozionante e sentimentalmente provante che avviene ovviamente sotto la pioggia. La pellicola è un omaggio alla cultura in generale, non solo al mondo del cinema. Dentro c’è un po’ di tutto: poesia, teatro, letteratura, politica, filosofia e una particolare passione per gli artisti suicidi, da Virginia Woolf a Mark Rothko. Ciascuno di questi argomenti è accarezzato con dolcezza, stampando un sorriso sul volto di chi ne apprezza i riferimenti e non disturbando chi invece non ne conosce il contenuto.
La storia, che si svolge nell’arco di pochissimi giorni, soffermandosi soprattutto sul folle pomeriggio a New York, si apre in un qualunque pomeriggio autunnale di un college di provincia, tra alberi secchi e manti di foglie gialle e rosse, per poi spostarsi nella nuvolosa New York che piace a Woody Allen: jazz, locali storici, musical alla moda come “Hamilton”, ristoranti chic e alberghi con vista su Central Park.
Da un luogo quasi ideale, passiamo così a un mondo quasi reale. Quasi? Sì, quasi… perché NY è una città magica in cui tutto può succedere, dove il giorno prima sei una qualunque studentessa universitaria e, il giorno dopo, sei a sorseggiare vino con le star di Hollywood.
Tutto questo è raccontato grazie a una regia formidabile, sorprendentemente giovanile, fresca e addirittura ingenua. L’atmosfera che si crea, grazie a un uso dei colori e dell’illuminazione assai piacevoli, è simile al ricordo di una tranquilla passeggiata nella città che più ci rasserena. Il film è quindi una pellicola tenera che trasmette gioia, una di quelle che, secondo me, non se ne vedevano da tempo.
A rendere il tutto ancora più interessante sono certamente i tre protagonisti… O meglio, di protagonista vera e propria qui ce n’è una sola… ed è Elle Fanning. Perché? Beh, perché il suo personaggio è FA-VO-LO-SO, uno dei migliori che Allen abbia mai creato. Una ragazzina stupidamente ingenua e teneramente logorroica che vi farà innamorare.
È lei che tiene in piedi tutta la baracca col suo meraviglioso sorriso e la gestualità eccentrica. Al suo fianco, un tenero Timothée Chalamet, carino sì, ma quasi invisibile rispetto all’entusiasmo della sua co-protagonista. Nonostante sia il narratore della trama, un out-cast di cui ascoltiamo continuamente i pensieri, ritorna a essere il “padrone” della sua storia solo sul finale. Carino anche il personaggio di Selena, una piccola parte, piuttosto insulsa, ma ben interpretata. Che dire infine di Jude Law…. A mio parere, non pervenuto!
Insomma, per concludere, Un giorno di pioggia a New York è un film super dolce, che vi riporterà indietro nel tempo, a quei momenti belli di gioventù che terrete per sempre in un cassetto socchiuso del vostro cuore. Consiglio a tutti di andare a vederlo perché un lavoro così piacevole di Woody Allen non appariva nelle nostre sale da tempo!
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