- TITOLO: Animali Fantastici- I segreti di Silente
- GENERE: Avventura, Fantastico
- ANNO: 2022
- REGIA: David Yates
- ATTORI: Mads Mikkelsen, Eddie Redmayne, Jude Law, Katherine Waterston, Callum Turner, Dan Fogler, Richard Coyle, Jessica Williams, William Nadylam
- PAESE: USA
- DURATA: 142 Min
Animali Fantastici – I Segreti di Silente, uscito il 13 aprile nelle sale italiane, è Il terzo capitolo della serie prequel della saga di Harry Potter, iniziata nel 2016 e proseguita nel 2018 con I Crimini di Grindelwald. Prodotto dalla Warner Bros e diretto da David Yates (regista di alcuni titoli della saga originaria), il film presenta un cast che include il premio Oscar Eddie Redmayne, il due volte candidato Jude Law, Ezra Miller, Dan Fogler e Mads Mikkelsen, che ha sostituito Johnny Depp nel ruolo del villain.
I Segreti di Silente, con un’impronta politica molto più marcata rispetto ai capitoli che lo hanno preceduto, è ambientato poco tempo dopo il suo predecessore: siamo infatti negli anni ’20. L’azione si svolge prevalentemente tra Hogwarts, Hogsmade, Berlino (presso il Ministero della magia tedesco, elegante e tenebroso, dai forti richiami nazisti) e il Buthan, una sorta di luogo sacro per gli incantatori di tutto il mondo.
La trama si articola intorno all’elezione del nuovo capo della Confederazione Internazionale dei Maghi: il ballottaggio è tra Liu e Santos (rispettivamente il candidato cinese e brasiliano), ma sullo sfondo, tra trucchi, inganni e ambigue seduzioni demagogiche, avanza l’ombra di Grindelwald, che ha un piano per “ottenere lo scettro” a distruggere il mondo dei senza-poteri. A cercare di fermarlo, il professor Albus Silente, affiancato dal magizoologo Newt Scamander e una squadra di maghi, streghe ed il coraggioso babbano Jacob, che abbiamo già avuto modo di conoscere (ed apprezzare) nei capitoli precedenti.
Se la maggior parte dei film che compongono la saga di Harry Potter possono essere considerati dei gialli ad ambientazione fantastica, è certamente più difficile inquadrare i vari Animali Fantastici, e I Segreti di Silente non fa eccezione. Potremmo definirlo uno spy story (in cui però si conoscono sin da subito i piani dell’antagonista), con qualche tocco di comicità (molto più cringe rispetto ai capitoli precedenti), pochissima azione e tanti nuovissimi (e tenerissimi, ma non tutti) animali fantastici.
Non ci sono colpi di scena a tenere viva l’attenzione dello spettatore. La storia procede in modo estremamente lineare, a tratti quasi noioso e ridondante, salvato soprattutto da effetti speciali superbi e da ambientazioni “parlanti”, capaci di trasmettere egregiamente il mood di ogni scena.
L’AMORE IN ANIMALI FANTASTICI 3
Il film parla prevalentemente d’amore, sviscerando il tema in tutte le sue forme: dall’affetto paterno mai dimostrato, al rapporto fraterno, attraverso una passione ostacolata da questioni di razza, fino a un giovane amore, così focoso da essere stato sugellato da un patto di sangue, un giuramento così potente che, se infranto, porta alla morte del traditore.
È questo che unisce Silente e Grindelwald, un amore consumato dall’odio, che negli anni ha portato con se’ tante vittime, inclusa la sorella di Albus, Ariana.
REGIA, TECNICA E RECITAZIONE
Re indiscussi di questa pellicola sono gli effetti speciali, senza dubbio i migliori tra quelli visti finora, sia in Harry Potter che in Animali Fantastici. Realistici e strepitosi sia quelli inerenti agli incantesimi che quelli dedicati alle bestie magiche. Le scenografie sono eccellenti, come al solito, in ogni momento della pellicola: che si tratti della “solita” Hogwarts (che appare quando meno te lo aspetti, stritolandoti il cuore), del Ministero berlinese o del Buthan.
Ma passando alle pecche del film, la colonna sonora, di James Howard, è veramente inutile, piatta come la trama: non commuove, non accompagna, non angoscia, non rallegra… insomma, priva di emozioni.
Per quanto riguarda la regia, David Yates si riconferma un professionista poco creativo: troppi primissimi piani, a volte insensati, e troppe riprese dall’alto o panoramiche senza chiare finalità narrative. Yates è un bravo geometra, dalle inquadrature sempre visivamente piacevoli, ancora più bravo a dirigere il cast, ma per una produzione di questa portata è solo una zavorra. A peggiorare il tutto, una sceneggiatura povera, con pochi dialoghi interessanti, ricchi di frase fatte. L’unico apprezzamento va alle battute di Silente, che incarnano un uomo che sta maturando, già con un “guizzo” in più, ma che si sta ancora affinando.
Riguardo agli attori sono tutti all’altezza della parte, esattamente come i costumi che indossano. Questi ultimi, rispetto alla saga letteraria, sono fin troppo “babbani”, come accade da anni, ma sono comunque caratteristici e riconoscibili.
Eddie Redmayne, pur relegato a un ruolo da co-protagonista, è sempre eccezionale nel ricreare Newt. È certamente uno dei migliori attori della sua generazione, molto espressivo sia nel volto, che nella postura. Jude Law è un Silente magnifico, capace di richiamare quel mix di pazzia, saggezza, simpatia e profondità dei capitoli della saga di Harry Potter. Dan Fogler offre sempre quel pizzico di ironia che rende tutto più piacevole. Se mi era piaciuto nei capitoli precedenti, qui da’ forse il meglio di sé.
Un paragrafo a parte merita Grindelwald. Mikkelsen è indubbiamente un attore eccellente, ma non all’altezza di sostituire Johnny Depp. Nonostante il suo mago sia decisamente più sobrio, posato e determinato, l’attore si limita a rappresentare solo un lato della personalità del personaggio, quello spietato e dispotico. Mancano le sue doti oratorie, la sua genialità, la sua capacità di dominare la scena con una sola mossa e la profondità dello sguardo che ti scruta nel profondo.
In conclusione, Animali Fantastici 3- I segreti di Silente è un film piacevole, dalla poca trama, tanto fumo e poco arrosto, tenuto in piedi dagli effetti speciali, da animaletti troppo carini, da brevi sketch diverteni e da ottimi attori.
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